

ADDOMINOPLASTICA
ADDOMINOPLASTICA
Stai cercando un professionista che si occupa di addominoplastica a Milano?
L’addominoplastica è generalmente indicata per le persone che hanno una quantità significativa di tessuto adiposo e pelle in eccesso nell’addome, spesso come risultato di una significativa perdita di peso, gravidanza o invecchiamento.
Indice
Che cosa è l’addominoplastica?
L’addominoplastica, anche nota come intervento di chirurgia estetica dell’addome, è un’operazione chirurgica che consiste nella rimozione dell’eccesso di tessuto adiposo e della pelle dall’addome e nella riparazione dei muscoli addominali lassati o danneggiati. L’obiettivo principale dell’addominoplastica è quello di ridurre il girovita e migliorare la forma e il tono dell’addome.
L’addominoplastica può essere eseguita sia in forma completa, che coinvolge la zona dell’addome superiore e inferiore, sia in forma parziale, che si concentra solo sulla parte inferiore dell’addome. Inoltre, può essere associata ad altre procedure chirurgiche come la liposuzione per migliorare ulteriormente la forma del corpo.
L’intervento di addominoplastica viene generalmente eseguito sotto anestesia generale e può richiedere diverse ore a seconda dell’estensione dell’operazione. Durante l’intervento, il chirurgo effettua un’incisione orizzontale nella zona dell’addome inferiore, sopra il pube, e rimuove l’eccesso di pelle e tessuto adiposo. Inoltre, i muscoli addominali lassati o divaricati vengono riparati e serrati, al fine di ottenere un aspetto più tonico e snello.
Dopo l’intervento, il paziente deve indossare una speciale fascia addominale compressiva per alcune settimane per aiutare a ridurre il gonfiore e migliorare la guarigione della zona trattata. Inoltre, il paziente dovrà evitare l’attività fisica intensa per alcune settimane e seguire le istruzioni del chirurgo per la cura della ferita e la gestione del dolore post-operatorio.
Quando e perché si esegue l’addominoplastica?
L’addominoplastica è generalmente indicata per le persone che hanno una quantità significativa di tessuto adiposo e pelle in eccesso nell’addome, spesso come risultato di una significativa perdita di peso, gravidanza o invecchiamento.
L’intervento può essere utile per migliorare l’aspetto fisico del paziente, riducendo la circonferenza dell’addome, rimuovendo le pieghe cutanee e tonificando i muscoli addominali. Inoltre, l’addominoplastica può aiutare a migliorare la funzionalità dell’addome, come ad esempio ridurre il dolore lombare o migliorare la postura.
Tuttavia, l’addominoplastica non è una procedura per la perdita di peso, e non deve essere considerata come un sostituto della dieta e dell’esercizio fisico regolare. I candidati ideali per l’addominoplastica sono persone in buona salute generale, che hanno raggiunto il loro peso ideale e che hanno obiettivi realistici per quanto riguarda i risultati dell’intervento.
Il chirurgo valuterà il paziente individualmente per determinare se l’addominoplastica sia la procedura giusta per loro, tenendo conto delle loro esigenze, del loro stato di salute e dei loro obiettivi estetici.
Come avviene l’intervento di addominoplastica
L’intervento di addominoplastica è un’operazione chirurgica che viene eseguita in anestesia generale e dura generalmente da 2 a 5 ore, a seconda dell’estensione dell’intervento e del tipo di addominoplastica che viene eseguita.
In genere, l’intervento prevede un’incisione orizzontale nella parte inferiore dell’addome, appena sopra la linea del pube, che si estende lateralmente verso le anche. A volte, può essere necessaria anche un’incisione intorno all’ombelico. Successivamente, il chirurgo separa la pelle dall’addome e rimuove l’eccesso di tessuto adiposo e pelle.
Il chirurgo può anche riparare i muscoli retti dell’addome, che possono essersi allungati o divisi durante la gravidanza o a causa della perdita di peso. Questo viene fatto per rimettere in tensione la parete addominale e creare un aspetto più tonico e snello.
Dopo aver completato la rimozione dell’eccesso di pelle e tessuto adiposo, il chirurgo chiude le ferite con sutura, creando una nuova posizione dell’ombelico se necessario. A volte può anche essere utilizzato un drenaggio per eliminare l’accumulo di fluidi nella zona operata.
Dopo l’intervento, il paziente dovrà seguire le istruzioni del chirurgo per la cura delle ferite e gestire il gonfiore e il disagio con impacchi freddi e farmaci antinfiammatori. Inoltre, sarà necessario limitare le attività fisiche per alcune settimane e indossare un bendaggio addominale per sostenere la zona operata e favorire la guarigione.