Ecografia Testicolare
Ecografia Testicolare
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Un’ecografia è un esame eseguito tramite l’uso di una sonda ad ultrasuoni. Non è per niente invasiva, non è dolorosa e rappresenta in molti casi un valido strumento diagnostico, sia in caso di patologie specifiche che per controlli di routine.
In genere, il medico di base o lo specialista prescrivono l’ecografia testicolare come controllo periodico oppure in presenza di sintomi precisi: ad esempio dolore, gonfiore, perdita di liquidi o di sangue.
Indice
Che cosa è l’ecografia testicolare?
L’ecografia testicolare permette, attraverso la sonda ad ultrasuoni, di visualizzare l’interno dei testicoli e i tessuti adiacenti. Indispensabile nella diagnosi di numerosi problemi e patologie, l’ecografia testicolare non comporta rischi, è piuttosto economica, ha una durata di una ventina di minuti circa e permette di conoscere l’esito dopo pochi minuti.
A cosa serve l’ecografia testicolare?
Con l’ecografia testicolare è possibile diagnosticare condizioni anomale e patologie che possono colpire i testicoli e lo scroto, quali possono essere forme tumorali, così come cisti, ernie inguinali, varicocele, criptorchidismo, torsione testicolare e altro. Viene praticata anche in caso di traumi, infezioni, emorragie e durante i prelievi cellulari e le biopsie.
L’ecografia testicolare è un esame rischioso o doloroso?
L’ecografia testicolare, e comunque l’ecografia in generale, come abbiamo detto non è un esame invasivo e non comporta né dolore né rischi ai pazienti. Solo in alcuni casi, tra cui il prelievo di cellule per eseguire una biopsia, potrebbe essere necessario sospendere per un breve periodo eventuali terapie anticoagulanti in corso.
È necessaria una preparazione specifica?
Come abbiamo detto, l’ecografia dei testicoli, così come le ecografie eseguite su altri organi, non necessitano di una preparazione particolare nella giornata precedente. I pazienti che devono sottoporsi a questo tipo di esame, non devono digiunare né trattenere le urine, così come non è necessario che interrompano le terapie farmacologiche.
Esistono però alcune situazioni specifiche, tra cui la suddetta biopsia, che prevedono precauzioni specifiche, dall’interruzione delle terapie anticoagulanti al digiuno. La procedura per eseguire un’ecografia prevede una durata di una ventina di minuti circa. Gli ultrasuoni, a differenza dei raggi X, sono del tutto privi di effetti secondari, per tale ragione l’ecografia non comporta alcuna controindicazione o precauzione.